“Quieto vivere”, abbraccio col mister a favore di fotocamera, calumet della pace sì, ma Balde e la Lazio continuano a convivere come separati in casa. Tra scaramucce, malumori nello spogliatoio dove, a prender fuoco in ultima battuta, il pacato Milinkovic-Savic poco tempo dopo che il senegalese i nervi li aveva fatti saltare anche a Biglia. 

 La società aveva buttato acqua sul fuoco minimizzando gli episodi sì, però tali atteggiamenti non erano lo stesso passati inosservati. Parlare di calciomercato adesso sembrerebbe molto precoce nei tempi, parlare della partenza del numero 14 biancoceleste invece è un ritornello assai noto. La Lazio non ha mai fatto mistero del guardarsi intorno cercando un sostituto per il dovere di rinforzare la rosa e rimpolparne l’attacco. In Spagna pare rifiorito Giuseppe Rossi e per l’ennesima volta è stato accostato a Formello tra smentite ed indiscrezioni, alcune lasciano il tempo che trovano, ma il suo nome rimane in voga nello scenario non troppo ipotetico dell’addio di Keita.

Il matrimonio del senegalese con il club capitolino sembra guinto al suo epilogo, tra il giocatore e la società c’è troppa distanza e Tare ha fatto sapere di essere già sulle tracce di qualcuno seguendo svariate piste. Tra i candidati papabili alla sostituzione di Balde, spunta fuori Meyer in forza allo Schalke 04, in scadenza di contratto nel 2018 e non intenzionato a rinnovare. Il dribbling fantasioso e le altre caratteristiche tecniche hanno fatto venire l’acquolina in bocca alla Lazio, ma per il reparto offensivo ci sono tanti pensieri nell’orbita biancoceleste.

Prematuro ed azzardato stilare  la lista completa dei nomi e degli interessamenti dei biancocelesti, gli occhi puntati su un calciatore del Leicester tra questi. Prematuro sì, poichè al via della sessione di mercato manca un pò di tempo e soprattutto c’è da ricordare che il futuro di Keita è ancora da scrivere.

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